L’edizione del Festival di Sanremo del 1970 si svolse dal 26 al 28 febbraio
La 20a edizione fu vinta da Adriano Celentano e Claudia Mori con la canzone dal titolo " Chi non lavora non fa l’amore"
Sede della manifestazione il Salone delle Feste del Casinò
Società Organizzatrice Due Erre
Patron: Ezio Radaelli, e Gianni Ravera
Le canzoni in gara furono 26 i cantanti 52.
Presentarono Nuccio Costa, Enrico Maria Salerno, e Ira Furstenberg
In tutto le canzoni presentate per la gara dalle case discografiche furono 303. La Commissione chiamata a giudicarle, impiegò una settimana per la scelta delle 26 da portare al Festival.
Le canzoni furono presentate al pubblico le due serate, divise in gruppi da 13. D’ogni gruppo le sette migliori andarono in finale. Furono i 550 giurati, (22 giurie), dislocati nelle redazioni dei quotidiani a mandare in finale le migliori. La terza ed ultima serata i giurati poterono scegliere solo tre brani a testa.
I Collegamenti Radio e Televisione furono come gli anni precedenti.
I direttori d’Orchestra che si alternarono furono 28, tra questi si nota il nome di Vince Tempera.
Canzoni Finaliste
Canzone blu
Chi non lavora non fa l’amore
Eternità
Hippy
L’amore è una colomba
La prima cosa bella
L’arca di Noè
La spada nel cuore
Pa’ diglielo a ma’
Re di cuori
Romantico blues
Sole, pioggia e vento
Taxi
Tipitipiti
Classifica finale
Al primo posto: Adriano Celentano; Claudia Mori, con "Chi non lavora non fa l’amore"
Al secondo posto: I Ricchi e Poveri; Nicola di Bari, con "La prima cosa bella"
Al terzo posto: Sergio Endrigo; Iva Zanicchi con " L’arca di Noè"
La prima sera del Festival Celentano, quando si esibì, fermò l’orchestra perché si era dimenticato le parole della canzone.
Una settimana prima che iniziasse la manifestazione, si svolse una serata per ricordare i 19 anni del Festival, furono invitati tutti i vincitori, non prese parte alla manifestazione la "Regina della canzone" Nilla Pizzi.
Per la 20a edizione non mancarono le polemiche, ed i tentati suicidi per non essere stati ammessi alla gara canora. Un giovane cantante Armando Stula, perché non fu scelto, ingerì due flaconi di tranquillanti, fu salvato grazie al tempestivo intervento dei poliziotti avvisati da una persona che gli stava vicino. Una giovane donna, invece, per il semplice fatto, che, non le permisero di assistere alla Trasmissione ingerì della candeggina.
La società Due Erre Organizzatrice del Festival, chiese il passaporto del cantante Nino Ferrer, il cui vero nome è Agostino Ferrari, come prova della cittadinanza Italiana, infatti, gli accordi con la Cisas (Confederazione Italiana Artisti dello Spettacolo) erano quelli di non superare un certo numero d’interpreti stranieri. In ogni modo tutto si ridusse in una bolla di sapone, perché la nazionalità del cantante era già stata provata, con un documento.
Per l’edizione del 1970, il Comune di Sanremo istituì un premio che consistette in un milione di lire in gettoni d’oro per il miglior testo fra tutti i brani in gara. La scelta di una commissione speciale, fu per "L’arca di Noè" di Sergio Endrigo.Ricordiamo l’esordio felice del gruppo Genovese "I Ricchi e Poveri" la canzone " La prima cosa bella" fu davvero un gran successo, erano popolari, e bravi. Diventarono presto i beniamini di tutti. Da non dimenticare Patty Pravo, non fu un momento felice per il suo esordio con "La spada nel cuore".
Claudia Mori vinse in coppia col marito Adriano Celentano, e, per entrambi fu la sola vittoria ottenuta a Sanremo. La canzone ebbe un gran successo. La contro tendenza del testo della canzone, "Chi non lavora non fa l’amore" in pieno femminismo, fu una trovata geniale per la coppia che andò a vincere. Ricordiamo che nel 1970, la cultura Italiana era in piena rivoluzione. Debuttanti: Francesco Banti, I Camaleonti, I Domodossola, Donatello, Dino Drusiani, Emiliana, I Gens, Dori Ghezzi, Sergio Leonardi, Paolo Mengoli, Michele, Valeria Mongardini, Claudia Mori, Gianni Nazzaro, Pio, Patty Pravo, I Ragazzi della Via Gluck, Ricchi e Poveri, Lucia Rizzi, Rosalino, Rossano, Sandie Shaw, Supergruppo, Mario Tessuto. Veterani: Antoine, Orietta Berti, Caterina Caselli, Adriano Celentano, Gigliola Cinquetti, Tony del Monaco, Nicola di Bari, I Dik Dik, Pino Donaggio, Sergio Endrigo, Nino Ferrer, Rosanna Fratello, Anna Indentici, Fausto Leali, Little Tony, Mal, Nada, Rita Pavone, Renato Rascel, Tony Renis, Rocky Roberts, Marisa Sannia, Bobby Solo, Luciano Tajoli, Ornella Vanoni, Claudio Villa, Carmen Villani, Iva Zanicchi.
La 20a edizione fu vinta da Adriano Celentano e Claudia Mori con la canzone dal titolo " Chi non lavora non fa l’amore"
Sede della manifestazione il Salone delle Feste del Casinò
Società Organizzatrice Due Erre
Patron: Ezio Radaelli, e Gianni Ravera
Le canzoni in gara furono 26 i cantanti 52.
Presentarono Nuccio Costa, Enrico Maria Salerno, e Ira Furstenberg
In tutto le canzoni presentate per la gara dalle case discografiche furono 303. La Commissione chiamata a giudicarle, impiegò una settimana per la scelta delle 26 da portare al Festival.
Le canzoni furono presentate al pubblico le due serate, divise in gruppi da 13. D’ogni gruppo le sette migliori andarono in finale. Furono i 550 giurati, (22 giurie), dislocati nelle redazioni dei quotidiani a mandare in finale le migliori. La terza ed ultima serata i giurati poterono scegliere solo tre brani a testa.
I Collegamenti Radio e Televisione furono come gli anni precedenti.
I direttori d’Orchestra che si alternarono furono 28, tra questi si nota il nome di Vince Tempera.
Canzoni Finaliste
Canzone blu
Chi non lavora non fa l’amore
Eternità
Hippy
L’amore è una colomba
La prima cosa bella
L’arca di Noè
La spada nel cuore
Pa’ diglielo a ma’
Re di cuori
Romantico blues
Sole, pioggia e vento
Taxi
Tipitipiti
Classifica finale
Al primo posto: Adriano Celentano; Claudia Mori, con "Chi non lavora non fa l’amore"
Al secondo posto: I Ricchi e Poveri; Nicola di Bari, con "La prima cosa bella"
Al terzo posto: Sergio Endrigo; Iva Zanicchi con " L’arca di Noè"
La prima sera del Festival Celentano, quando si esibì, fermò l’orchestra perché si era dimenticato le parole della canzone.
Una settimana prima che iniziasse la manifestazione, si svolse una serata per ricordare i 19 anni del Festival, furono invitati tutti i vincitori, non prese parte alla manifestazione la "Regina della canzone" Nilla Pizzi.
Per la 20a edizione non mancarono le polemiche, ed i tentati suicidi per non essere stati ammessi alla gara canora. Un giovane cantante Armando Stula, perché non fu scelto, ingerì due flaconi di tranquillanti, fu salvato grazie al tempestivo intervento dei poliziotti avvisati da una persona che gli stava vicino. Una giovane donna, invece, per il semplice fatto, che, non le permisero di assistere alla Trasmissione ingerì della candeggina.
La società Due Erre Organizzatrice del Festival, chiese il passaporto del cantante Nino Ferrer, il cui vero nome è Agostino Ferrari, come prova della cittadinanza Italiana, infatti, gli accordi con la Cisas (Confederazione Italiana Artisti dello Spettacolo) erano quelli di non superare un certo numero d’interpreti stranieri. In ogni modo tutto si ridusse in una bolla di sapone, perché la nazionalità del cantante era già stata provata, con un documento.
Per l’edizione del 1970, il Comune di Sanremo istituì un premio che consistette in un milione di lire in gettoni d’oro per il miglior testo fra tutti i brani in gara. La scelta di una commissione speciale, fu per "L’arca di Noè" di Sergio Endrigo.Ricordiamo l’esordio felice del gruppo Genovese "I Ricchi e Poveri" la canzone " La prima cosa bella" fu davvero un gran successo, erano popolari, e bravi. Diventarono presto i beniamini di tutti. Da non dimenticare Patty Pravo, non fu un momento felice per il suo esordio con "La spada nel cuore".
Claudia Mori vinse in coppia col marito Adriano Celentano, e, per entrambi fu la sola vittoria ottenuta a Sanremo. La canzone ebbe un gran successo. La contro tendenza del testo della canzone, "Chi non lavora non fa l’amore" in pieno femminismo, fu una trovata geniale per la coppia che andò a vincere. Ricordiamo che nel 1970, la cultura Italiana era in piena rivoluzione. Debuttanti: Francesco Banti, I Camaleonti, I Domodossola, Donatello, Dino Drusiani, Emiliana, I Gens, Dori Ghezzi, Sergio Leonardi, Paolo Mengoli, Michele, Valeria Mongardini, Claudia Mori, Gianni Nazzaro, Pio, Patty Pravo, I Ragazzi della Via Gluck, Ricchi e Poveri, Lucia Rizzi, Rosalino, Rossano, Sandie Shaw, Supergruppo, Mario Tessuto. Veterani: Antoine, Orietta Berti, Caterina Caselli, Adriano Celentano, Gigliola Cinquetti, Tony del Monaco, Nicola di Bari, I Dik Dik, Pino Donaggio, Sergio Endrigo, Nino Ferrer, Rosanna Fratello, Anna Indentici, Fausto Leali, Little Tony, Mal, Nada, Rita Pavone, Renato Rascel, Tony Renis, Rocky Roberts, Marisa Sannia, Bobby Solo, Luciano Tajoli, Ornella Vanoni, Claudio Villa, Carmen Villani, Iva Zanicchi.
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