Translate

giovedì 1 dicembre 2011

Festival di Sanremo 1963




Il Festival di Sanremo del 1963 si svolse dal 7 al 9 febbraio.

I Vincitori: Tony Renis e Emilio Pericoli, con la canzone "Uno per tutte".
Sede della manifestazione il Salone delle Feste del Casinò. Organizzazione ATA Casinò di Sanremo. Patron Gianni Ravera. Canzoni in gara 20 i Cantanti 21. Presentò Mike Bongiorno con Edy Campagnoli, Rossana Armani, Giuliana Copremi e Maria Giovannini. Orchestre: Pino Calvi e la sua Orchestra; Gigi Cichellero e la sua Orchestra. Per la tredicesima edizione del Festival, cambiarono il sistema di votazione, tornarono alla vecchia formula. Le due passate edizioni col "Voto festival" e l'attesa di due settimane per conoscere il nome del vincitore, non ebbero un gran successo. I risultati finali, meglio subito alla conclusione della terza serata. Tutti i brani, furono vagliati dalla commissione speciale d'ascolto, l'organizzazione però non invitò gli autori. Le canzoni scelte, furono 339, e solo 20 andarono a formare il gruppo per il Festival. La commissione era presieduta da Vittorio De Sica e composta da nomi famosi del mondo dello spettacolo, da Giovanni Mosca, Cesare Zavattini, Enrico Viarisio, Remigio Paone, Franco Ferarra, Angelo Giacomazzi, Ferdinando Palermo, Carlo Toffoletti, Edgardo Trinelli, e Padre Gino Stefani. Le canzoni andarono in finale, con la stessa formula adottata nelle passate edizioni, 10 vennero ascoltate la prima sera, altre 10 nel corso della seconda serata, dai due gruppi uscirono i 10 brani che si dettero battaglia per i primi tre posti per la finalissima. Le giurie 20 esterne, decentrate in altrettante città Italiane, erano composte dal 15 persone ciascuna. Anche la giuria interna, fu formata da 112 spettatori, col biglietto d'ingresso del Casinò, ne furono sorteggiati quattro per ogni fila delle ventotto in platea. I giurati furono in tutto 412, cambiarono ogni sera, e poterono esprimere un solo voto a testa.
La Radio per le due prime serate, mandò in onda sul Secondo Programma le registrazioni, solo i momenti relativi alla gara, anche la televisione, sul secondo programma, fa lo stesso, alle ore 22.25. Il titolo del programma "Servizio di attualità da Sanremo". La seconda sera fu trasmessa alle ore 22.10. La terza serata finale, invece fu trasmessa dalla radio sul secondo programma, e dalla televisione sul Canale Nazionale, in diretta alle 21.15.
Cantanti in gara:
Mario Abbate
Sergio Bruni
Aura D'Angelo
Wilma De Angelis
Pino Donaggio
Jonny Dorelli
Aurelio Fierro
Eugenia Foligatti - debuttante
Gianni Lacommare -debuttante
Cocky Mazzetti
Milva
Emilio Pericoli
Quartetto Radar - debuttanti
Tony Renis
Flo' Sandon's
Ennio Sangiusto - debuttante: Joe Sentieri
Luciano Tajoli
Arturo testa
Tonina Torrielli
Claudio Villa
Canzoni finaliste:
Amor mon amour my love
Giovane giovane
Non costa niente
Non sapevo
Occhi neri e cielo blu
Perdonarsi in due
Ricorda
Sull'acqua
Tu venisti dal mare
Uno per tutte
La classifica finale:
Al primo posto; Tony Renis con Emilio Pericoli, con la canzone "Uno per tutte" (voti 90)
Al secondo posto; Eugenia Foligatti, e Claudio Villa, col brano, "Amor mon amour my love" (voti 77)
Al terzo posto; Cocki Mazzetti, e Pino Donaggio con la canzone " Giovane giovane" ( voti 71 )
Le canzoni in gara, interpreti e Autori:
"Amor mon amour my love" cantata da: Eugenia Foligatti & Claudio Villa - Autori; Malgoni-Pinchi-Pallesi
"Com’è piccolo il cielo" interpreti: Tonina Torrielli & Gianni Lacommare - Autori; Garavaglia- Signori
"Fermate il mondo" interpreti: Johnny Dorelli & Joe Sentieri - Autori; Canfora - Verde
"Giovane giovane" cantata da: Cocky Mazzetti & Pino Donaggio - Autori; Donaggio - Testa
"La ballata del pedone" interpreti: Ennio Sangiusto & Quartetto Radar - Autori; Pierantoni
"Le voci" cantata da: Ennio Sangiusto & Luciano Tajoli - Autori; Medini - Fallabrino
"Non costa niente" interpreti: Wilma De Angelis & Johnny Dorelli - Autori; Sciorilli - Calcagno
"Non sapevo" ” cantata da: Milva & Gianni Lacommare - Autori; Calvi - Pallesi
"Occhi neri e cielo blu" interpreti: Aurelio Fierro & Claudio Villa - Autori: Panzeri -Pace
"Oggi non ho tempo" cantata da: Mario Abbate & Quartetto Radar - Autori: Nisa - Lojacono
"Perché perché" interpreti: Cocki Mazzetti & Tony Renis - Autore; Gigi Cichellero
"Perdonarsi in due" cantata da: Eugenia Foligatti & Tonina Torrielli - Autori; D’Anzi - Pinchi
"Quando ci si vuol bene (come noi)" interpreti: Arturo Testa & Joe Sentieri - Autori; Isola-Zambrini-Calabrese
"Ricorda" interpreti: Milva & Luciano Tajoli - Autori; Donida - Mogol
"Se passerai di qui" cantata da: Wilma De Angelis & Flo’ Sandon’s - Autori; Camis -Testoni
"Sull’acqua" interpreti: Sergio Bruni & Emilio Pericoli - Autori; Pagano- Maresca
"Tu venisti dal mare" cantata da: Aura D’Angelo & Arturo Testa - Autori; Rendine -Pugliese
"Un cappotto rivoltato" interpreti: Aurelio Fierro & Sergio Bruni - Autori; Leuzzi - Specchia
"Uno per tutte" cantata da: Tony Renis & Emilio Pericoli - Autori; Testa-Mogol-Renis
"Vorrei fermare il tempo" interpreti: Mario Abbate & Flo’ Sandon’s - Autori; Redi-Franchini
La 13a edizione del Festival, fu condotta per la prima vola da Mike Bongiorno, e alla vigilia della manifestazione i giornali scrivevano di un "duello" canoro, tra il "reuccio" Claudio Villa, e Milva la "pantera rossa", dicevano che la vittoria sarebbe andata ad uno di loro. Vinse Tony Renis, grazie ai voti delle giurie esterne. Il giurì presente in sala al Casinò, preferì la canzone "Giovane Giovane". I giornali in merito alla manifestazione, parlavano di stanchezza da esaurimento...e che la musica non era mai stata così bassa di livello. C'era chi parlava di plagio, Tony Renis fu accusato di aver copiato una frase della canzone, da un articolo, apparso su una rivista. Ma non ci fu nessuna azione legale nei suoi confronti. Il festival del 1963 a detta di tutti non fu una grande annata. Si racconta che ci fu anche un mistero durante gli scrutini, 12 dei 112 voti della giuria furono smarriti, e considerati persi. Mina non prese parte al festival del 1963, ed era stata soprannominata la "tigre di Cremona". Era disperata, perché non aveva sfondato, nelle edizioni precedenti, dissero che pianse, chiedendosi dove aveva sbagliato, il suo desiderio era quello di diventare la numero uno. Nel 1963 ci fu lo scandalo, di Mina, aspettava un figlio da un altro uomo, col quale non era sposata. Il suo modo di cantare nel giro di poco tempo aveva cancellato i modi d'interpretazione delle canzoni, anche se non partecipò alla 13a edizione della manifestazione canora, la gente la ricordava per il suo modo di muoversi, trasgressiva, di come si metteva le dita in bocca, e di come storceva i piedi. Si faceva cogliere in pose, poco ortodosse, "sconvenienti". Il suo modo di vestire era succinto. Si diceva che le cantanti per piacere dovevano usare anche il corpo oltre alla voce. Questo però non piaceva agli assennati. Il modo d'imporsi delle cantanti, cambiò col tempo, ma non fu il solo rinnovamento all'interno della manifestazione. E' giusto ricordare che erano anche gli anni, di chi non riusciva ad andare in finale, e che ugualmente vendeva molti dischi, più dei vincitori stessi. Gianni Ravera da cantante era diventato il Patron della manifestazione, ed era un grande ricercatore di nuovi talenti, ed un gran affezionato del Festival.
Luciano Tajoli la seconda serata non si esibì, e la sua canzone fu fatta ascoltare tramite un disco.

Nessun commento:

Posta un commento