Translate

sabato 3 dicembre 2011

Festival di Sanremo 1969




L’edizione del Festival di Sanremo del 1969, si svolse dal 30 gennaio al 1° febbraio
La 19a edizione fu vinta da Bobby Solo e Iva Zanicchi col brano "Zingara"
La sede della manifestazione; il Salone delle Feste del Casinò
Patron Ezio Radaelli
Le canzoni in gara furono 24, i cantanti 48
Presentarono: Nuccio Costa e Gabriella Farinon
Le canzoni scelte dalla Commissione Speciale, furono 24, n’arrivarono a centinaia per la 19a edizione. I brani furono ascoltati suddivisi in 12 per le prime due serate, sette scelte la prima e sette la seconda sera, andarono in finale. Le 14 canzoni, poi furono vagliate da 21 giurie composte da 25 persone grazie alla collaborazione dei quotidiani Italiani, i quali, attraverso un tagliando pubblicato sorteggiarono i lettori che avevano aderito e spedito il bigliettino pubblicato dai giornali giorni prima. Ogni giurato al termine delle due serate, infatti, scelse le sette canzoni.
Per la terza serata, invece, per la designazione dell’unico vincitore ognuno dei 525 giurati scelse solo tre brani tra le 14 finaliste. Furono inviati per conto delle case discografiche dei "visitatori" nelle sedi delle giurie, per semplici controlli, col beneplacito del Patron del Festival, Ezio Radaelli.
Nelle edizioni precedenti la Radio e la Televisione si collegarono in diretta alle ore 21.15 per le prime due serate sul Secondo programma e sul Secondo Canale, così fu anche per il 1969. La terza ed ultima serata fu diffusa anche in Eurovisione. L’Orchestra che accompagnò i cantanti fu diretta a turno da 23 direttori.
Cantanti veterani: Antoine, Orietta Berti, Caterina Caselli, Gigliola Cinquetti, Tony Del Monaco, Don Backy, Jhonni Dorelli, Sergio Endrigo, Elio Gandolfi, Wilma Goich, Fausto Leali, Little Tony, Milva, Wilson Picket, Massimo Ranieri, Mino Reitano, Memo Remigi, Robertino, The Rokes, Bobby Solo, Claudio Villa, Carmen Villani, Iva Zanicchi, Mario Zelinotti.
Canzoni finaliste
Bada bambina
Cosa hai messo nel caffè
Il gioco dell’amore
La pioggia
Lontano dagli occhi
Ma che freddo fa
Piccola piccola
Quando amore diventa poesia
Tu sei bella come sei
N’avventura
Un’ora fa
Un sorriso
Zingara
Zucchero
La classifica finale
Al primo posto; Bobby Solo, Iva Zanicchi, con "Zingara" (voti 237)
Al secondo posto; Sergio Endrigo, Mery Hopkin, con "Lontano dagli occhi"(voti 228)
Al terzo posto; Milva, Don Backy, con "Un sorriso" (voti 178)
Vinsero Bobby Solo e Iva Zanicchi, fu la seconda vittoria per entrambi, per Bobby solo fu anche l’ultima. Girava voce che alla composizione della canzone, avesse collaborato, Gianni Morandi.All’edizione della gara canora N° 19, prese parte per la prima ed unica volta l’indimenticabile Lucio Battisti, in coppia con Wilson Picket conquistò la finale, col brano "Un’avventura". Fu per Lucio Battisti l’inizio di una briosa carriera, infatti, fu notato dai critici e dal pubblico, il foulard che annodava al collo in modo casual piacque molto. Le persone informate, raccontarono che Battisti mentre eseguì il brano andò fuori tempo in un attacco, però passò quasi inosservato, affermarono che era un emotivo.
Il Festival del 1969, fu l’anno della contestazione. Dario Fo e sua moglie Franca Rame, infatti, annunciarono un "Controfestival" per contestare appunto il Festival di Sanremo. I due attori di fatto definirono la manifestazione - un prodotto della borghesia che addormenta le coscienze dei lavoratori -.
Gli organizzatori si dettero da fare, erano pronti a far registrare la gara il mattino e mandarla in onda la sera. La contestazione però non fu clamorosa e la gara si svolse nella normalità.
Il Festival del 1969, fu anche l’anno di due debutti importanti: Nada la ragazzina, carina, dalla voce rauca, e Lucio Battisti, che firmò la canzone con Mogol, si classificarono al 12° posto.
Si racconta che Anna Identici, alcuni giorni prima dell’inizio della manifestazione, tentò il suicidio, al suo posto chiamarono Rosanna Fratello, aveva 18 anni.
In Eurovisione mandarono solo la prima esecuzione dei brani, quindi fu compito dei discografici scegliere i 14 brani da mandare in onda, la scelta fu per Bobby Solo e Iva Zanicchi si ribellò, così ci fu un sorteggio e fu sempre Bobby a dover cantare in Eurovisione.Tra gli interpreti c’era Mary Hopkin una giovane cantante, faceva parte del gruppo dei Beatles, era prodotta da Paul Mc Cartney.Erano gli anni dei Festivals, "difficili", perché chi voleva cantare sul palco del Salone delle Feste del Casinò andava per vincere a tutti i costi.

Debuttanti: Lucio Battisti, Alessandro Casaccia, The Casuals, Checco, Riccardo del Turco, I Dik Dik, Gabriella Ferri, Rosanna Fratello, France Gall, Mery Hopkin, Isabella Jannetti, Leonardo, Junior Magli, Mal, Nada, New Trolls, Rita Pavone, Rocky Roberts, Armando Savini, The Showmen, Sonya, The Sweet Inspirations, Stevie Wonder, Brenton Wood.

venerdì 2 dicembre 2011

Festival di Sanremo 1968




La 18a edizione del Festival di Sanremo fu vinta con la canzone "Canzone per te" da Sergio Endrigo e Roberto Carlos.
Il Festival di Sanremo del 1968 si svolse dal 1 al 3 febbraio: sede della manifestazione il Salone delle Feste del Casinò.
Patron Gianni Ravera
L’organizzazione ATA del Casinò, appartenne a Ezio Radaelli
Le canzoni in gara furono 24 e cantanti 48
Presentò per la prima volta Pippo Baudo con Luisa Rivelli
Su 227 brani, la commissione ne scelse 22 per la manifestazione canora. Tra i membri c’era anche Renzo Arbore. Dopo che la commissione scelse le 22 canzoni, l’organizzatore Gianni Ravera n’aggiunse altre due, quindi furono 24 le canzoni in gara per l’edizione Festivaliera targata N°18.
I brani furono divisi in due gruppi, 12  ascoltati la prima sera e gli altri 12 la seconda serata.
Le canzoni da mandare in finale furono scelte da una giuria predisposta da 26 quotidiani, che pubblicarono alcuni giorni prima dei tagliandi per prendere parte al giurì.
Ogni giuria fu composta da 25 persone che s’impegnarono a documentare generalità e professione. Ogni giurato poté votare per sette canzoni per le due prime serate. Andarono così in finale, sette canzoni che ottennero più voti. Le 14 finaliste furono votate con la stessa procedura, solo che i giurati la serata finale poterono esprimere solo tre preferenze, per il primo secondo e terzo classificato.
I collegamenti con la Radio e la Televisione furono simili all’edizione precedente. I Maestri che si alternarono per dirigere l’Orchestra invece furono 25.
I Cantanti in gara:

Paul Anka, Antoine, Orietta Berti, Gigliola Cinquetti, Tony Del Monaco, Pino Donaggio, Johnny Dorelli, Sergio Endrigo, Peppino Gagliardi, I Giganti, Wilma Goich, Mario Guarnera, Anna Indentici, Udo Jurgens, Little Tony, Milva, Domenico Modugno, Gianni Pettenati, Tony Renis, The Rokes, Anna Rita Spinaci, Lara Saint Paul, Ornella Vanoni, Dionne Warwich, Timi Yuro, Iva Zanicchi. – Al Bano, Luis Armstrong, Roberto Carlos, Adriano Celentano, The Cowsills, Dino, Sacha Distel, PierGiorgio Farina, Nino Ferrer, Elio Gandolfi, Bobby Gemtry, Yoko Kishi, Eartha Kitt, Fausto Leali, Wilson Pickett, Pilade, Massimo Ranieri, Giusy Romeo, The Sandpipers, Marisa Sannia, Giuliana Valci.
Canzoni Finaliste
Canzone
Canzone per te
Casa bianca
Da bambino
Deborah
Gli occhi miei
La siepe
La tramontana
La voce del silenzio
Mi va di cantare
Quando mi innamoro
Sera
Stanotte sentirai una canzone
Un uomo piange solo per amore
La Classifica finale
Al primo posto si classificarono: Sergio Endrigo; Roberto Carlos con "Canzone per te" Voti 306
Al secondo posto, Ornella Vanoni e Marisa Sannia, con "Casa Bianca" Voti 255
Al terzo posto, Adriano Celentano e Milva con "Canzone" Voti 251
L’edizione del Festival del 1968 fu caratterizzata con un "brivido di swing" dai Maestri del jazz Lionel Hampton e Louis Armstrog. Hampton col suo vibrafono rieseguì le melodie della canzoni in gara, invece Armstrong intonò la canzone a modo suo "Mi va di cantare" in coppia con Lara Saint Paul. L’indimenticabile cantante di colore mise in difficoltà il Patron Ravera, poichè non voleva smettere di cantare, per accontentare il suo affezionatissimo pubblico. Pippo Baudo che era alla sua prima esperienza festivaliera, fu abile nel riportare al giusto equilibro la gara: con garbo e un po’ d’imbarazzo trascinò via dal palco il cantante che in quel momento era felice come un bambino. Baudo dovette farlo su richiesta del patron Ravera, al cantante gli diede una patta sulla spalla, togliendogli dalla bocca la tromba. Era il cantante più anziano che si presentò alla manifestazione. Armstrong mito del jazz fu portato al Festival dall’impresario Pier Quinto Cariaggi.
Roberto Carlos vinse con Sergio Endrigo: era un cantante già affermato all’estero: fu una gran trionfo. Per Endrigo invece fu la prima vittoria. Nel 1968 la manifestazione canora, si arrichì di vari talenti, come Adriano Celentano, che però fece temere di essere arrestato durante lo svolgimento della manifestazione; aveva intentato una causa con Don Backi che lo accusava di appropriazione indebita: gli doveva 200 milioni (lire) di diritti. Celentano che era il suo editore, non gli permise di  cantare nemmeno una canzone (firmata Don Backi) , che invece la cantò lui; arrivarono al secondo e terzo posto. Celentano  - assicurarono-  che rifiutò di esibirsi dopo la proclamazione.

Festival di Sanremo 1967



Il Festival di Sanremo del 1967 si svolse dal 26 al 28 gennaio
Sede della manifestazione il Salone delle Feste del Casinò
Vinsero in coppia Iva Zanicchi e Claudio Villa, con il brano "Non pensare a me"
La direzione artista fu affidata a Gianni Ravera
Le canzoni in gara furono 30 i cantanti 58
Presentarono la 17a edizione del Festival, Mike Bongiorno e Renata Mauro
Per la 17a edizione del Festival giunsero centinaia di canzoni, ma solo 35 furono scelte dalla Commissione Speciale. Il Patron Gianni Ravera ne bocciò cinque, rimasero in gara 30 motivi.
Il pubblico del Casinò ascoltò i brani divisi 15 per sera. Al termine delle serate fu compito delle giurie sparse in 15 località segrete, decretarne le migliori da mandare in finale.
Ogni singolo giurato scelse quattro canzoni, e le prime in graduatoria, andarono in finale. Le rimanenti sette, furono scartate. Solo grazie ad un altro meccanismo, "in pratica un'altra speciale giuria, formata da cinque elementi nominati dall’organizzatore", ebbe il compito di ripescare un motivo dei sette bocciati, le canzoni finaliste così furono sette. Stesso procedimento per la seconda serata.
Le 14 canzoni andarono in finale, per essere giudicate da 225 giurati sparsi in 15 città, che poterono esprimere per l’ultima serata solo una preferenza, e non ci fu nemmeno la giuria speciale nominata dal patron Gianni Ravera.
Radio e Televisione trasmisero in diretta dal Salone delle Feste, le tre serate, per la finale si collegarono in Eurovisione.
Una sola Orchestra accompagnò i cantanti, e fu diretta a turno da 25 Maestri
Veterani: Roberta Amadei, Antoine, The Bachelors, Los Bravos, Cher, Les Compagnos De la Chansons, Dalidà, Tony Del Monaco, Peppino Di Capri, Don Backy, Marianne Faithfull, Nico Fidenco, Anna German, Gidiuli, I Giganti, Bobby Goldsboro, Mario Guarnera, The Hollies, Ricky Maiocchi, Los Marcellos Ferial, Donatella Moretti, Carmelo Pagano, Gianni Pettenati, Gian Pieretti, Mino Reitano, Memo Remigi, The Rokes, Sonny e Cher, Anna Rita Spinaci, Luigi Tenco, Carmen Villani, Dionne Warwich, Mario Zelinotti Orietta Berti, Fred Bongusto, Caterina Caselli, Betty Curtis, Lucio Dallo, Nicola di Bari, Pino Donaggio, Johnny Dorelli, Sergio Endrigo, Jimmy Fontana, Connie Francis, Giorgio Gaber, Remo Germani, Wilma Goich, The Happening, Little Tony, Milva, Domenico Modugno, Gene Pitney, Bobby Solo, Les Surfs, Ornella Vanoni, Edoardo Vianello, Claudio Villa, Iva Zanicchi.
Canzoni Finaliste
Bisogna saper perdere
Cuore matto
Dove credi di andare
E allora dai!
Io per amore
Io, tu e le rose
La musica è finita
La rivoluzione
L’immensità
Non pensare a me
Per vedere quanto è grande il mondo
Pietre
Proposta
Quando dico che ti amo
Classifica finale
Al primo posto; Iva Zanicchi e Claudio Villa, con la canzone "Non pensare a me" Voti 45
Al secondo posto; Anna Rita Spinaci, e Les Surfs con " Quando dico che ti amo" Voti 43
Al Terzo posto; I Giganti e The Bachelors, con il brano "Proposta" Voti 28
Il Festival del 1967 fu caratterizzato da un evento tragico, il cantante Luigi Tenco si tolse la vita nella stanza N° 219 del suo albergo, "Hotel Savoy" si sparò un colpo di pistola alla tempia, perché deluso, la sua canzone " Ciao Amore, ciao" fu eliminata. Il suicidio di Tenco scatenò polemiche, sul valore della manifestazione, e sul giudizio dato in pochi minuti dopo l’interpretazione di una canzone. Si racconta che Mike Bongiorno, la prima sera dovette convincere Luigi Tenco a salire sul palco del Casinò per cantare, e disse al presentatore, "canto questa e poi ho finito..oppure la faccio finita.."Si affermò che, un giorno prima in un’intervista avesse dichiarato che non doveva prendere parte al Festival. Chi lo osservò in televisione, assicurò che era terrorizzato, gli occhi erano sbarrati, sembrava dovesse svenire da un momento all’altro. La canzone era bella, fatta per Sanremo, giusta per il Festival. La morte così entrò con forza al Festival. Il clima intorno alla manifestazione era del tipo culturale, andava ad anticipare gli anni della contestazione giovanile. Il gesto di Luigi Tenco, fu visto non come una rinuncia, ma di protesta con la parola fine, una ribellione ai giudizi. I verdetti delle giurie erano contestati, c’era anche lo spauracchio del plagio, gli scandali erano costruiti appositamente per i festivals, forse il suicidio di Tenco fu veramente l’atto estremo di protesta per le scelte delle giurie di esperti che hanno fatto "arrabbiare" nel tempo tanti artisti.
Ci furono altri episodi curiosi intorno alla kermess canora, Domenico Modugno, si dice che ripudiò il cantante Francese Christophe, suo partner, perché non si ricordò le parole della canzone, dovevano interpretare insieme, il brano "Sopra i tetti azzurri del mio pazzo amore". Il cantante Francese offeso andò via.Il 26 gennaio del 1967, primo giorno del Festival arrivò a Sanremo, Mick Jagger leader dei Rolling Stones, accompagnato dalla moglie Marianne Faithull. Quell’anno eguagliò il record di Modugno, che consisteva in quattro vittorie. Iva Zanicchi, invece, era la prima volta che vinceva dopo aver preso parte per tre volte alla gara canora. Scrissero sui giornali d’allora, che la canzone vincitrice fu scritta a immagine e somiglianza del gruppo "Strangers In The Night" La morte di Luigi Tenco, segnò il primo passo verso il declino della manifestazione che dal 1967 in poi conobbe anni bui. La canzone che invece ebbe gran successo anche internazionale fu quella di Tony Renis " Quando dico che ti amo".

giovedì 1 dicembre 2011

Festival di Sanremo 1966





Il Festival del 1966 si svolse dal 27 al 29 gennaio
I Vincitori, furono: Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti, col brano " Dio come ti amo"
Sede della manifestazione canora, il Salone delle Feste del Casinò
Patron Gianni Ravera, i cantanti furono 47, le canzoni 26
Presentarono Mike Bongiorno, Paola Penni e Carla Maria Puccini Per la sedicesima edizione del Festival, giunsero 216 canzoni, fu compito della Commissione Consultiva, Presieduta dal Maestro Carlo Savina, eseguire una dettagliata selezione dei brani. I responsabili dell’Ata società di gestione del Casinò, selezionarono poi le 26 canzoni, da portare al pubblico del Casinò, le divisero 13 per serata. Al termine, le 15 giurie esterne composte da 225 giurati, votarono le sei canzoni da mandare alla serata finale. Le sette rimanenti, una speciale giuria formata da 15 giornalisti ebbe la facoltà di sceglierne una, stessa procedura per la seconda serata. Le 14 canzoni finaliste furono votate al termine della terza serata finale, una sola canzone vinse il primo posto.La Radio sul Secondo Programma e la Televisione, seguirono la manifestazione in diretta tutte e tre le sere, per la terza ed ultima serata si collegarono in Eurovisione. Col salone delle Feste del Casinò, si collegarono altre 28 Emittenti. Accadde per gli ultimi due anni, che ci fu una sola grand’Orchestra, che accompagnò i 26 cantanti, diretta a turno da 21 Maestri, tra questi c’è il nome di Ennio Morricone. Cantanti: Richard Anthony, Orietta Berti, Paola Bertoni, Pat Boone, Caterina Caselli, Chad and Jeremy, Lucio Dalla, Vic Dana, Giuseppe Di Stefano, Sergio Endrigo, Equipe 84, Gino, Françoise Hardy, Anna Identici, Plinio Maggi, Anna Marchetti, Los Paraguayos, P.J. Proby, The Renegades, I Ribelli, Ricardo, Luciano Tomei, Trio del Caln, Luciana Turina, Bobby Vinton, The Yardbirds. Adriano Celentano, Gigliola Cinquetti, Nicola Di Bari, Pino Donaggio, John Foster, Giorgio Gaber, Peppino Gagliardi, Remo Germani, Wilma Goich, Milva, The Mintrels, Domenico Modugno, Gino Paoli, Gene Pitney, Bobby Solo, Les Surfs, Franco Tozzi, Ornella Vanoni, Edoardo Vianello, Claudio Villa, Iva Zanicchi.
Canzoni finaliste
Adesso sì
A la buena di dios
Così come viene
Dio come ti amo
In un fiore
Io ti darò di più
La notte dell’addio
Mai mai Valentina
Nessuno di voi
Nessuno mi può giudicare
Parlami di te
Se tu non fossi qui
Una casa in cima al mondo
Una rosa da Vienna
Al primo posto, Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti, con la canzone "Dio come ti amo" vinsero con 77 voti. Domenico Modugno fu la quarta ed ultima volta, che vinse al Festival di Sanremo, invece Gigliola Cinquetti, fu per lei, la seconda ed ultima vittoria. Raccontano che dalla gioia di aver vinto Modugno, prese in braccio la sua compagna Gigliola.Il cantante Lucio Dalla, debuttante al 16° Festival, fu eliminato. Andò male anche per Gino Paoli, non raggiunse nemmeno la finale. Tra le canzoni escluse la giuria dei giornalisti, ripescò e mandò in finale, la canzone "Così come viene" cantata da Remo Germani, accoppiato con il gruppo straniero dei Surfs. Tra il gruppo eliminato la seconda sera, fu ripresa la canzone "Se tu non fossi qui" cantata da Peppino Gagliardi e Pat Boone. Per la sedicesima edizione non mancarono le polemiche, si racconta che la Rai si rifiutò di riprendere con le telecamere la manifestazione causa la presenza di Bobby Solo, colpevole di essersi comportato in malo modo in una recente trasmissione televisiva. Il cantante dovette inviare una lettera di scuse per far rientrare la polemica, la Rai accettò la richiesta di perdono, e fece fare le riprese del Festival.
Un altro colpo di scena, fu nel corso della seconda serata, prima di annunciare l’ultima canzone in gara, la presentatrice Carla Puccini, finse di svenire, cadendo come una "pera matura" sul palco del Casinò, la messinscena poi si seppe che le fu consigliata da due personaggi, che dopo qualche anno sfondarono nel mondo dello spettacolo e della musica, Gianni Boncompagni e Renzo Arbore. Il 1966 fu l’anno della musica beat, "la musica dei capelloni". Approdò al Festival, con L’Equipe 84, abbinati al gruppo dei "Renegades", con la canzone "Un giorno tu mi cercherai", non ebbero un gran successo anzi furono scacciati via, in malo modo. Fu l’anno d’esordio di Caterina Caselli, "caschetto d’oro", aveva una voce straordinaria, era diversa da tutte le altre, che invece imitavano altre cantanti di successo.Il vero trionfatore dei Festivals era il Patron Gianni Ravera, inventò lui l’accoppiata con i cantanti stranieri, portò Paul Anka, Ben e King, Springfield, Timi Yuro, Pat Boone, e tanti altri grandi della musica Internazionale. Il patron era un monarca assoluto, che non conosceva misure nella scelta dei cantanti, dei brani, dei presentatori e degli ospiti. Erano gli anni d’oro del Festival di Sanremo.

Festival di Sanremo 1965




Il Festival di Sanremo del 1965 si svolse dal 28 al 30 gennaio.
Vincitori: Bobby Solo; The Minstrels, con la canzone " Se piangi se ridi"
Sede della manifestazione, il Salone delle Feste del Casinò
Patron Gianni Ravera, i cantanti in gara, furono 43, le canzoni 24
Presentò Mike Bongiorno con la partecipazione di Grazia Maria Spina
La Commissione Speciale, vagliò 242 canzoni, attraverso una scelta definitiva, solo 24 si aggiudicarono la partecipazione per la 15a edizione del Festival.
I 24 brani, furono ascoltati 12 per volta, nelle prime due serate, ad interpretarle ci furono 24 voci, Italiane, e come l’anno precedente ogni cantante fu affiancato da un collega o gruppo musicale straniero, per la ripetizione del motivo.
Le giurie furono 20, tutte esterne, e composte da 15 elementi.
Il voto restò segreto fino al termine della seconda serata, poi fu stilata una classifica generale, che comprese tutte e 24 le canzoni. Passarono in finale le prime 12 che furono di nuove votate per designare la canzone vincente.
La Radio trasmise in diretta le prime due serate, alle ore 21.10 sul Secondo programma, anche la Televisione diffuse le serate in diretta, sul Secondo Canale, alle ore 21.15. Per la serata finale, la diretta fu dalle ore 21.00, e come di consuetudine in Eurovisione.
Cantanti in gara: Lista dei debuttanti; Audry, Fred Bongusto, Beppe Cardile, Petula Clark, Giordano Colombo, Ioe Damiano, Kiki Dee, Nicola Di Bari, Don Miko, John Foster, Connie Francis, Peppino Gagliardi, Daniel Gerard, Ricki Gianco, Wilma Goich, Anita Harris, Vittoria Inzaina, Udo Jurgens, Koagy Lands, Bruno Lauzi, Gianni Mascolo, Jody Miller, The Mistrals, Kenny Rankin, Bernd Spier, Dusty Springfield, Les Surfs, Johnny Tillotson, Franco Tozzi, Ornella Vanoni, Ito Yukary, Timi Yuro, Iva Zanicchi.
I veterani:
Gigliola Cinquetti
Betty Curtis
Pino Donaggio
Fabrizio Ferretti
Bruno Filippini
Remo Germani
Milva
Gene Pitney
Robertino
Bobby Solo
Canzoni finaliste:
Abbracciami forte
Amici miei
Aspetta domani
Ho bisogno di vederti
Invece no
Io che non vivo senza te
L’amore ha i tuoi occhi
Le collina sono in fiore
Prima e poi
Se piangi se ridi
Si vedrà
Vieni con noi :
La Classifica finale
Come l’anno precedente, non ci fu la graduatoria, niente secondo e terzo posto, in finale andò una sola canzone, Bobby Soloe The Minstrels con il motivo; "Se piangi se ridi"
Ci fu una gran novità per il Festival del 1965, che, però non rientrò nella formula di gara, ma costituì ugualmente un’immagine basilare per la manifestazione. L’iniziativa della rivista settimanale, Amica , tentò di unire canzoni e moda, infatti, i cantanti uscirono sul palco del Casinò affiancati da indossatrici che si vestirono con modelli d’alta moda.
Alla vigilia della gara canora, Ricki Gianco si procurò un trauma al braccio e alla testa, a causa di un incidente stradale, in un primo momento gli organizzatori, vollero impedirgli di entrare in scena per le vistose ferite alla tesa, poi su consiglio di un Medico si presentò fasciato, col "braccio al collo". La Cantante Wilma Goich invece fu colpita da laringite, quella sera. Ci furono momenti di panico anche per Connie Francis non si fece vedere, girava voce che fosse rimasta bloccata a Chicago per la neve, qualcuno affermava che era incinta, oppure ammalata, invece arrivò appena in tempo per esibirsi la seconda serata.
Il gruppo dei Minstrels assicurarono che era il preferito dell’allora Presidente d’America Lyndon Johnson, infatti, quella sera arrivò un telegramma di congratulazione dalla Casa Bianca.
Il brano "L’amore ha i tuoi occhi" era intitolato ad uno dei tre episodi del film, " I tre volti" interpretato da Soraya. La canzone fu dedicata all’ex Imperatrice, dell’Iran. Bruno Filippini, prima di salire sul palco per interpretare il brano, ricevette un telegramma di "buona fortuna" dall’ex Regina.
Al secondo posto si piazzò Ornella Vanoni con il brano " Abbracciami forte", al terzo posto, Nicola di Bari, con Gene Pitney, interpretarono la canzone "Amici miei". Da non dimenticare la canzone di Pino Donaggio " Io che non vivo senza te" si classificò al settimo posto, diventò invece un successo internazionale.
Bobby Solo, prese parte per la seconda volta al Festival e vinse, invece l’anno prima, era stato eliminato, perché fu costretto a cantare in play back, causa mal di gola, dopo essere entrato in finale, con la canzone, "Una lacrima sul viso", che presto diventò una delle canzoni di maggiore successo mai presentate alla manifestazione canora.

Festival di Sanremo 1964



Il Festival di Sanremo del 1964 si svolse dal 30 gennaio al 1° febbraio.



Le vincitrici furono; Gigliola Cinquetti e Patrizia Carli.
Sede della manifestazione, il Salone delle Feste del Casinò. L'organizzazione ATA del Casinò di Sanremo. Patron Gianni Ravera.
Le canzoni in gara 24, i cantanti 40. Presentò per la seconda volta consecutiva, Mike Bongiorno affiancato da Giuliana Lojodice.
La quattordicesima edizione del Festival, è ricca di novità. Fu abolita la graduatoria, niente più secondo e terzo posto. La commissione speciale e le sedi della giuria, furono tenute nascoste. La documentazione dei voti invece, fu depositata presso diversi studi notarili. Le Case Discografiche, per la 14a edizione del festival, proposero le canzoni, e dopo un'attenta selezione, della Commissione Speciale, scelsero le 24 canzoni che costituirono la gara.
Le canzoni, furono scelte nella stessa maniera delle passate edizioni, vale a dire, 12 brani per sera, ne furono scelti sei per ogni gruppo, le 12 rimaste gareggiarono per l'unico premio in palio. Sono 20, le giurie, sparse in altrettante città, ogni sede ha 15 elementi, di cui otto sono sotto i 25 anni. Un'altra novità fu, per le canzoni finaliste, sei per la prima serata, e sei brani per la seconda serata, ed il risultato dei voti non fu reso subito pubblico, ma all'apertura della serata successiva.
La Radio sul Secondo programma, e la televisione sul Secondo Canale, mandarono in onda la registrazione alle 22.30, solo di una parte della gara canora, per la seconda serata ci fu la diretta, anche per la serata finale, infatti, si collegarono in diretta ed in Eurovisione. La lista dei cantanti in gara: Paul Anka, April Stevens & Nino Tempo, Nicola Arigliano, Frankie Avalon, -debuttanti - Frida Boccara, Lilly Bonato, Patricia Carli, Gigliola Cinquetti, Roby Ferrante - debuttanti- Fabrizio Ferreti, Bruno Filippini, Piero Focaccia, The Fraternity Brother, -debuttanti- Remo Germani, Los Hermanos Rigual, Ben E. King, Peter Kraus, Frankie Laine -debuttanti- Little Peggy March, Marina Moran, Richard Moser jr, Gene Pitney, Antonio Prieto, -debuttanti- Robertino, Bobby Rydell, Laura Villa - debuttanti- I veterani: Fausto Cigliano, Tony Dallara, Pino Donaggio, Aurelio Fierro, Giorgio Gaber, Little Tony, Cocki Mazzeti, Milva, Domenico Modugno, Gino Paoli, Emilio Pericoli, Tony Renis, Caludio Villa. Canzoni finaliste: Che me ne importa a me, Come potrei dimenticarti ,Ieri ho incontrato mia madre, La prima che incontro, Motivo d'amore, “Non ho l’età” . Ogni volta, Quando vedrai la mia ragazza, Sabato sera, Stasera no no no, Una lacrima sul viso, Un bacio piccolissimo .
FESTIVAL 1964; Tutte le canzoni in gara, interpreti & Autori: "Che me ne importa a me"cantata da: Domenico Modugno & Frankie Laine - Autore; Modugno "Come potrei dimenticarti"interpreti: Tony Dallara & Ben E. King - Autori; Pallavicini - Leone "Così felice"cantata da: Giorgio Gaber & Patricia Carli - Autore; Gaber "E se domani"interpreti: Fausto Cigliano & Gene Pitney - Autori; Calabrese - Rossi "Ieri ho incontrato mia madre"cantata da: Gino Paoli Antonio Prieto - Autore; Gino Paoli "I sorrisi di sera"interpreti: Tony Renis & Frankie Avalon - autori; Testa-Mogolo-Renis "La prima che incontro"cantata da: Fabrizio Ferretti & The Fraternity -Autori; Pallavicini-Kramer "L’inverno cosa fai?"interpreti: Piero Focaccia & Bobby Rydell - Autori; Nisa - Colonnello "L’ultimo tram"cantata da: Milva & Frida Boccata - Autori; Calabrese - Sciorilli "Mezzanotte"interpreti: Cocki Mazzetti & Los Hermanos Rigual - Autori; Rossi - Rotunno "Motivo d’amore"cantata da: Pino Donaggio & Frankie Laine - Autore: Donaggio "Non ho l’età"interpreti: Gigliola Cinquetti & Patricia Carli - Autori; Panzeri - Nisa "Ogni volta"cantata da: Roby Ferrante & Paul Anka - Autori; Rossi - Robifer "Passo su passo"interpreti: Claudio Villa & Little Peggy March - Autori; Bindi-Migliacci "Piccolo piccolo"cantata da: Emilio Pericoli & Peter Kraus - Autori; Amurri - Luttazzi "Quando vedrai la mia ragazza"interpreti:Little Tony&Gene Pitney - Autori; Ciacci - Giangrano "Sabato sera"cantata da: Bruno Filippini & The Fraternity Brothers - Autori; Pallesi - Magoni "Sole, pizza amore"interpreti: Aurelio Fierro & Marina Moran - Autori; Giacobetti - Savona "Sole sole"cantata da: Laura Villa & Los Hermanos Rigual - Autori; Casadei - Zanin "Stasera no no no"interpreti: Remo Germani & April Stevens e Nino Tempo -Autori; Pallavicini -Roncarati "Tu piangi per niente"cantata da: Lilly Bonato & Richard Moser jr - Autori; Pallavicini - Soffici "Una lacrima sul viso"interpreti: Bobby Solo & Frankie Laine - Autori: Mogol - Lunero "Un bacio piccolissimo"cantata da: Robertino & Bobby Ridel - Autori; Ornati - Mescoli "Venti chilometri al giorno"interpreti: Nicola Arigliano & Peter Kraus - Autori; Mogol -Massara La vincitrice Gigliola Cinquetti, di soli 16 anni, reduce della vittoria, del concorso "Voci Nuove" di Castrocaro, partecipò al festival di diritto, subito dopo seguendo le orme della vittoria del festival, vinse anche L'Eurofestival, stabilì in quell'anno un record assoluto. Il premio consistette in piatti e vasi artistici di terracotta, palme e medaglie d'oro. Il Palcoscenico del Festival del 1964, fu decorato per la 14a volta dallo scenografo, Lorenzo Musso.

Festival di Sanremo 1963




Il Festival di Sanremo del 1963 si svolse dal 7 al 9 febbraio.

I Vincitori: Tony Renis e Emilio Pericoli, con la canzone "Uno per tutte".
Sede della manifestazione il Salone delle Feste del Casinò. Organizzazione ATA Casinò di Sanremo. Patron Gianni Ravera. Canzoni in gara 20 i Cantanti 21. Presentò Mike Bongiorno con Edy Campagnoli, Rossana Armani, Giuliana Copremi e Maria Giovannini. Orchestre: Pino Calvi e la sua Orchestra; Gigi Cichellero e la sua Orchestra. Per la tredicesima edizione del Festival, cambiarono il sistema di votazione, tornarono alla vecchia formula. Le due passate edizioni col "Voto festival" e l'attesa di due settimane per conoscere il nome del vincitore, non ebbero un gran successo. I risultati finali, meglio subito alla conclusione della terza serata. Tutti i brani, furono vagliati dalla commissione speciale d'ascolto, l'organizzazione però non invitò gli autori. Le canzoni scelte, furono 339, e solo 20 andarono a formare il gruppo per il Festival. La commissione era presieduta da Vittorio De Sica e composta da nomi famosi del mondo dello spettacolo, da Giovanni Mosca, Cesare Zavattini, Enrico Viarisio, Remigio Paone, Franco Ferarra, Angelo Giacomazzi, Ferdinando Palermo, Carlo Toffoletti, Edgardo Trinelli, e Padre Gino Stefani. Le canzoni andarono in finale, con la stessa formula adottata nelle passate edizioni, 10 vennero ascoltate la prima sera, altre 10 nel corso della seconda serata, dai due gruppi uscirono i 10 brani che si dettero battaglia per i primi tre posti per la finalissima. Le giurie 20 esterne, decentrate in altrettante città Italiane, erano composte dal 15 persone ciascuna. Anche la giuria interna, fu formata da 112 spettatori, col biglietto d'ingresso del Casinò, ne furono sorteggiati quattro per ogni fila delle ventotto in platea. I giurati furono in tutto 412, cambiarono ogni sera, e poterono esprimere un solo voto a testa.
La Radio per le due prime serate, mandò in onda sul Secondo Programma le registrazioni, solo i momenti relativi alla gara, anche la televisione, sul secondo programma, fa lo stesso, alle ore 22.25. Il titolo del programma "Servizio di attualità da Sanremo". La seconda sera fu trasmessa alle ore 22.10. La terza serata finale, invece fu trasmessa dalla radio sul secondo programma, e dalla televisione sul Canale Nazionale, in diretta alle 21.15.
Cantanti in gara:
Mario Abbate
Sergio Bruni
Aura D'Angelo
Wilma De Angelis
Pino Donaggio
Jonny Dorelli
Aurelio Fierro
Eugenia Foligatti - debuttante
Gianni Lacommare -debuttante
Cocky Mazzetti
Milva
Emilio Pericoli
Quartetto Radar - debuttanti
Tony Renis
Flo' Sandon's
Ennio Sangiusto - debuttante: Joe Sentieri
Luciano Tajoli
Arturo testa
Tonina Torrielli
Claudio Villa
Canzoni finaliste:
Amor mon amour my love
Giovane giovane
Non costa niente
Non sapevo
Occhi neri e cielo blu
Perdonarsi in due
Ricorda
Sull'acqua
Tu venisti dal mare
Uno per tutte
La classifica finale:
Al primo posto; Tony Renis con Emilio Pericoli, con la canzone "Uno per tutte" (voti 90)
Al secondo posto; Eugenia Foligatti, e Claudio Villa, col brano, "Amor mon amour my love" (voti 77)
Al terzo posto; Cocki Mazzetti, e Pino Donaggio con la canzone " Giovane giovane" ( voti 71 )
Le canzoni in gara, interpreti e Autori:
"Amor mon amour my love" cantata da: Eugenia Foligatti & Claudio Villa - Autori; Malgoni-Pinchi-Pallesi
"Com’è piccolo il cielo" interpreti: Tonina Torrielli & Gianni Lacommare - Autori; Garavaglia- Signori
"Fermate il mondo" interpreti: Johnny Dorelli & Joe Sentieri - Autori; Canfora - Verde
"Giovane giovane" cantata da: Cocky Mazzetti & Pino Donaggio - Autori; Donaggio - Testa
"La ballata del pedone" interpreti: Ennio Sangiusto & Quartetto Radar - Autori; Pierantoni
"Le voci" cantata da: Ennio Sangiusto & Luciano Tajoli - Autori; Medini - Fallabrino
"Non costa niente" interpreti: Wilma De Angelis & Johnny Dorelli - Autori; Sciorilli - Calcagno
"Non sapevo" ” cantata da: Milva & Gianni Lacommare - Autori; Calvi - Pallesi
"Occhi neri e cielo blu" interpreti: Aurelio Fierro & Claudio Villa - Autori: Panzeri -Pace
"Oggi non ho tempo" cantata da: Mario Abbate & Quartetto Radar - Autori: Nisa - Lojacono
"Perché perché" interpreti: Cocki Mazzetti & Tony Renis - Autore; Gigi Cichellero
"Perdonarsi in due" cantata da: Eugenia Foligatti & Tonina Torrielli - Autori; D’Anzi - Pinchi
"Quando ci si vuol bene (come noi)" interpreti: Arturo Testa & Joe Sentieri - Autori; Isola-Zambrini-Calabrese
"Ricorda" interpreti: Milva & Luciano Tajoli - Autori; Donida - Mogol
"Se passerai di qui" cantata da: Wilma De Angelis & Flo’ Sandon’s - Autori; Camis -Testoni
"Sull’acqua" interpreti: Sergio Bruni & Emilio Pericoli - Autori; Pagano- Maresca
"Tu venisti dal mare" cantata da: Aura D’Angelo & Arturo Testa - Autori; Rendine -Pugliese
"Un cappotto rivoltato" interpreti: Aurelio Fierro & Sergio Bruni - Autori; Leuzzi - Specchia
"Uno per tutte" cantata da: Tony Renis & Emilio Pericoli - Autori; Testa-Mogol-Renis
"Vorrei fermare il tempo" interpreti: Mario Abbate & Flo’ Sandon’s - Autori; Redi-Franchini
La 13a edizione del Festival, fu condotta per la prima vola da Mike Bongiorno, e alla vigilia della manifestazione i giornali scrivevano di un "duello" canoro, tra il "reuccio" Claudio Villa, e Milva la "pantera rossa", dicevano che la vittoria sarebbe andata ad uno di loro. Vinse Tony Renis, grazie ai voti delle giurie esterne. Il giurì presente in sala al Casinò, preferì la canzone "Giovane Giovane". I giornali in merito alla manifestazione, parlavano di stanchezza da esaurimento...e che la musica non era mai stata così bassa di livello. C'era chi parlava di plagio, Tony Renis fu accusato di aver copiato una frase della canzone, da un articolo, apparso su una rivista. Ma non ci fu nessuna azione legale nei suoi confronti. Il festival del 1963 a detta di tutti non fu una grande annata. Si racconta che ci fu anche un mistero durante gli scrutini, 12 dei 112 voti della giuria furono smarriti, e considerati persi. Mina non prese parte al festival del 1963, ed era stata soprannominata la "tigre di Cremona". Era disperata, perché non aveva sfondato, nelle edizioni precedenti, dissero che pianse, chiedendosi dove aveva sbagliato, il suo desiderio era quello di diventare la numero uno. Nel 1963 ci fu lo scandalo, di Mina, aspettava un figlio da un altro uomo, col quale non era sposata. Il suo modo di cantare nel giro di poco tempo aveva cancellato i modi d'interpretazione delle canzoni, anche se non partecipò alla 13a edizione della manifestazione canora, la gente la ricordava per il suo modo di muoversi, trasgressiva, di come si metteva le dita in bocca, e di come storceva i piedi. Si faceva cogliere in pose, poco ortodosse, "sconvenienti". Il suo modo di vestire era succinto. Si diceva che le cantanti per piacere dovevano usare anche il corpo oltre alla voce. Questo però non piaceva agli assennati. Il modo d'imporsi delle cantanti, cambiò col tempo, ma non fu il solo rinnovamento all'interno della manifestazione. E' giusto ricordare che erano anche gli anni, di chi non riusciva ad andare in finale, e che ugualmente vendeva molti dischi, più dei vincitori stessi. Gianni Ravera da cantante era diventato il Patron della manifestazione, ed era un grande ricercatore di nuovi talenti, ed un gran affezionato del Festival.
Luciano Tajoli la seconda serata non si esibì, e la sua canzone fu fatta ascoltare tramite un disco.

Festival di Sanremo 1962



La dodicesima edizione del Festival di Sanremo, si svolse dall' 8 al 10 di febbraio.

I Vincitori furono: Claudio Villa e Domenico Modugno, con la canzone "Addio...addio"Sede della manifestazione: salone delle feste del Casinò. Organizzazione Ata del Casinò di Sanremo. Patron Gianni Ravera. Le canzoni in gara furono 32 i cantanti 45. Presentarono la 12a edizione del Festival, Renato Tagliani con Laura Efrikian e Vichy Ludovisi. Orchestre: "Orchestra della Canzone" diretta dal maestro Cinico Angelini; Gianni Ferrio e la sua orchestra. Le 32 canzoni in gara, furono ammesse dopo un'attenta selezione della commissione speciale. Per l'ammissione delle canzoni, ci fu un novità, cioè tra gli autori che si presentarono nella precedente edizione, 9 furono inviati, a comporre delle canzoni. il 12° festival fu caratterizzato da un'altra novità, delle 32 canzoni in gara, 16 furono ascoltate la prima sera e le altre 16 la seconda serata, in finale andarono 12 canzoni, 6 tratte dal primo gruppo e sei dal secondo. Fu sempre la giuria composta da 21 sedi, 20 delle quali sparse in altrettanti capoluoghi di provincia, ad esprimere il giudizio insindacabile, potevano esprimere due preferenze ciascuno. Ogni giuria era composta da 15 persone, più il giurì presente in sala al Casinò, composto da 112 spettatori sorteggiati, (potevano votare una sola canzone), per un totale complessivo di 412 giurati, che cambiavano ogni sera. La terza serata finale, non venne espresso nessun giudizio, fu "Voto Festival" riservato ai giocatori dell'Enalotto a votare la canzone preferita tra le dodici in finale. Il risultato fu comunicato il 18 febbraio. La manifestazione venne diffusa dalla radio, per tutte e due le serate, dalle ore 22,00. Per la serata finale, si collegava anche la Televisione, che trasmetteva in Eurovisione a partire dalle ore 21.30.
Cantanti in gara:
Debuttanti; Mario Abbate, Lucia Altieri, Ernesto Bonino, Gino Bramieri, Gene Colonnello
Veterani; Sergio Bruni, Gloria Cristian, Fausto Cigliano, Giorgio Consolini, Betty Curtis
Debuttanti; Gian Costello, Mario D'Alba, Myriam De Mare, Bruna lelli, Corrado Lojacono
Veterani; Aura D'Angelo, Wilma De Angelis, Jonny Dorelli, Aurelio Fierro, Nelly Fioramonti, Nunzio Gallo, Silvia Guidi, Jenny Luna, Cocky Mazzetti, Milva, Domenico Modugno, Narciso Parigi, Tony Renis, Jolanda Rossin, Flo' Sandon's, Joe Sentieri, Luciano Tajoli, Arturo Testa, Tonina Torrielli, Claudio Villa-
Debuttanti; Rocco Montana, Edda Montanari, Emilio Pericoli, Pierfilippi, Wanda Romanelli, Giacomo Rondinella, Rossana, Gesy Sebena, Tanya, Torrebruno -
Finaliste
Addio...addio
Aspettandoti
Buongiorno amore
Cipria di sole
Gondolì...gondolà
Inventiamo la vita
Lui andava a cavallo
Passa il tempo
Quando quando quando
Stanotte al luna park
Tango italiano
Un'anima leggera
Canzoni: interpreti e Autori
"Addio…addio" cantata da: Claudio Villa & Domenico Modugno - Autori; Modugno - Migliacci
"Aspettandoti" interpreti: Nelly Fioramonti & Tonina Torrielli - Autori; Seracini - D’Acquisto
"Buongiorno amore" interpreti: Johnny Dorelli & Betty Curtis -Autori; Dorelli-Panzeri
"Centomila volte" cantata da: Jolanda Dorelli & Betty Curtis - Autori; Censi - De Bernardi
"Cipria di sole" interpreti: Joe Sentieri & Aurelio Fierro - Autori; Marotta - Mazzocco
"Conta le stelle" cantata da: Silvia Guidi & Jenny Luna - Autori; Di Paola - Bestini
"Cose inutili" interpreti: Fausto Cigliano & Jenny Luna - Autori; Meccia - Tognazzi
"Due cipressi" cantata da: Rossana & Gian Costello - Autori; Pizzigoni - Camis - Testoni
"Fiori sull’acqua" interpreti: Nelly Fioramonti&Wanda Romanelli-Autori; Fallabrino - D’Acquisto "Gondolì…gondolà" interpreti: Sergio Bruni & Ernesto Bonino - Autori; Nisa - Carosone
"I colori della felicità" cantata da: Tanya & Wilma De Angelis - Autori; Sciorilli- Ranzato
"Il cielo cammina" interpreti: Luciano Tajoli&Betty Curtis -Autori; Ruccione- Bertini- Tombolato "Il nostro amore" cantata da Gesy Serena & Giacomo Rondinella - Autori; Panzuti - Pinchi
"Innamorati" interpreti: Gene Colonnello & Gloria Christian - Autori; D’Anzi - Panzeri
"Inventiamo la vita" cantata da: Nunzio Gallo & Rocco Montana - Autori; Mascheroni - Testoni
"L’anellino" interpreti: Corrado Lojacono & Luciano Tajoli - Autori; Lojacono - Nisa
"L’ombrellone" cantata da: Gloria Christian & Johnny Dorelli - Autori; Calvi - Chiosso
"Lui andava a cavallo" interpreti: Gino Bramieri & Aurelio Fierro - Autori; Ravasini - Nisa
"L’ultimo pezzo di terra" cantata da: Bruna Lelli & Nunzio Gallo - Autori; Conte-Gallo-Forte-Zanfagna
"Lumicini rossi" interpreti: Lucia Altieri & Wilma De Angelis - Autori; Fabor - Testoni
"Occhi senza lacrime" cantata da: Cocky Mazzetti & Pierfilippi - Autori; Grettici - Macchi
"Passa il tempo" interpreti: Flò Sandon’s & Mario D’Alba - Autori; Taccani- Bestini
"Pesca tu che pesco anch’io" interpreti: Torrebruno&Gino Bramieri -Autori; Di Lazzaro-Cherubini
"Prima del paradiso" cantata da: Edda Montanari & Flò Sandon’s - Autori; Vantellini - Pinchi
"Quando il vento d’aprile" interpreti: Aura D’Angelo & Claudio Villa -Autori; Palomba - Vian
"Quando quando quando" cantata da: Tony Renis & Emilio Pericoli - Autori; Testa - Renis
"Stanotte al luna park" interpreti: Myrian Del Mare & Milva - Autori; Biri-Pallavicini - Rossi
"Tango italiano" cantata da: Milva & Sergio Bruni - Autori; Pallesi - Malgoni
"Tobia" interpreti: Cocky Mazzetti & Joe Sentieri - Autori; Donida - Mogol - Testa
"Un’anima leggera" cantata da: Jolanda Rossin & Arturo Testa - Autori; Bergamini - Rolla
"Vestita di rosso" interpreti: Mario Abbate & Fausto Cigliano - Autori; Cozzoli - Testa
"Vita" cantata da: Narciso Parigi & Giorgio Consolini - Autori; Concina - Cherubini
La classifica finale:
1 Claudio Villa con Domenico Modugno con la canzone, "Addio...addio" (voti 1.496.411 )
Al secondo posto, Milva e Sergio Bruni, con il brano, " Tango italiano", ( voti 1.255.805 )
Al terzo posto, Sergio Bruni, con Ernesto Bonino, con " Gondolì...gondolà" ( voti 295.049 )
Per la 12a edizione del Festival, tornarono i direttori d'orchestra Cinico Angelini, per l'ottava volta, e Gianni Ferrio, per la seconda volta, aveva diretto l'orchestra nel 1959.
Per l'uscita dei cantanti sul palcoscenico del Salone delle Feste del Casinò, Domenico Modugno, fece innescare un altro caso. Il Patron della Kermess Gianni Ravera, per le due serate decise lui in che ordine i cantanti dovevano uscire per l'esibizione, invece per la terza serata procedettero con un'estrazione davanti al notaio dottoressa Minoia, la canzone di Modugno fu estratta per quinta, Claudio Villa la cantò in Eurovisione, e Modugno per la TV Italiana, questo lo fece arrabbiare e minacciò di abbandonare il Festival, solo dopo un'intermediazione dei vertici Rai si calmo e per la serata finale andò tutto bene. Per Claudio Villa e Domenico Modugno, fu un vero trionfo ed era la prima volta che si esibivano insieme.
Domenico Modugno, si vociferò che, con questa vittoria, dopo tre anni riprese la rivincita, quando vinse con "Piove", e che la canzone fu scritta proprio per Sanremo, e che rimase nel cuore della gente. Milva, la "rossa" arrivò seconda classificata, con Sergio Bruni. I vincitori morali, del Festival invece furono, Tony Renis ed Emilio Pericoli, con la canzone " Quando quando quando", si classificò solo al decimo posto, ma prestò diventò internazionale, ora è una delle 15 canzoni Italiane più conosciute nel mondo. La Canzone "Al di là" inserita nella colonna sonora del Film, "Rome adventure", arrivò al secondo posto della classifica Americana dei dischi più venduti. Il Festival, fu arricchito con la presenza di due attori, Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello, ma la Rai si rifiutò di mandarli in onda, dissero che non essendo cantanti il pubblico non li avrebbe accettati, perchè gli stranieri collegati in Eurovisione non avrebbero capito le loro battute. Ma il pubblico in sala, li acclamò, e malgrado avessero dichiarato che le loro battute erano state preparate per la Televisione, dovettero accontentare il pubblico affezionato.
Il Festival, malgrado i continui colpi di scena e relative polemiche, proponeva il meglio della canzone italiana, infatti, nel 1961 tornò Mina, " la tigre di Cremona" in coppia con Jenny Luna. Il 1962 era l'anno dei Beatles, in Inghilterra, stavano spopolando, ma ciò non influenzò la manifestazione canora. Erano quattro giovanissimi, di Liverpool; Ringo Star, George Harrison, Paul McCartney e Jon Lennon.

Festival di Sanremo 1961





L' edizione del Festival di Sanremo, del 1961 si svolse dal 26 al 28 di gennaio.
I Vincitori furono: Luciano Tajoli e Betty Curtis, con la canzone "Al di là".
Sede della manifestazione, il salone delle Feste del Casinò.
Organizzazione ATA del Casinò di Sanremo.
L'organizzazione fu affidata ad Ezio Radaelli.
Le Canzoni in gara furono 24, i Cantanti 42 .
Presentarono Lilly Lembo e Giuliana Calandra.
Le orchestre di Bruno Canfora, e di Gianfranco Intra.
Furono 24 le canzoni ammesse all'11a edizione del Festival, sempre attraverso una selezione nel corso delle prime due serate. I possessori dei biglietti per assistere alla manifestazione erano 224, più i 300 telespettatori scelti, nelle 20 sedi sparse in città Italiane, scelsero 12 brani, sei dei quali, andarono in finale. Stesso procedimento per la seconda serata. Le 12 canzoni finaliste gareggiarono per i primi tre posti l'ultima serata. Nel 1961 modificarono il voto dell'ultima serata finale, con "Voto-Festival" la canzone vincitrice fu scelta con un referendum popolare attraverso l' Enalotto, con un sistema numerato e colorato, in palio c'erano 20 milioni in gettoni d'oro. Solo dopo nove giorni si seppe il risultato del referendum popolare.La Radio trasmetteva, il Festival sul secondo programma, sempre in diretta, a partire dalle ore 22.00, per tutte e tre le serate. La Televisione invece registrava in ampex. L'ultima serata veniva diffusa in Eurovisione.
I Cantanti in gara.
Umberto Bindi - debuttante - Adriano Celentano - debuttante
Carla Boni - Sergio Bruni - Fausto Cigliano
Betty Curtis - Tony Dallara - Aura D'Angelo - debuttante -
Nicky Davis - debuttante - Wilma De Angelis - Jula De Palma
Pino Donaggio - debuttante - Jonny Dorelli
Nelly Fioramonti - debuttante - Jimmy Fontana - debuttante -
Giorgio Gaber - debuttante - Rocco Granata - debuttante -
Silvia Guidi - debuttante - Gino Latilla - Nadia Liani - debuttante -
Little Tony - debuttante - Jenny Luna - debuttante -
Bruno Martino - debuttante - Miranda Martino -
Cocky Mazzetti - debuttante - Gianni Meccia - debuttante -
Milva - debuttante - Mina - Maria Monti - debuttante -
Gino Paoli - debuttante - Sergio Renda - debuttante -
Tony Renis - debuttante - Luciano Rondinella - debuttante -
Iolanda Rossin - debuttante - Joe Sentieri - Luciano Tajoli - debuttante -
Arturo Testa- Achille Togliani - Tonina Torrielli -
Edoardo Vianello - debuttante - Claudio Villa
Canzoni in finale
- Al di là -
- Carolina dai -
- Come sinfonia -
- Febbre di musica -
- Il mare nel cassetto
- Io amo tu ami -
- Lei -
- Le mille bolle blu -
- Mandolino mandolino -
- Non mi dire chi sei -
- Un uomo vivo -
- 24.000 baci
Al primo posto si classificò Luciano Tajoli con Betty Curtis, con il brano " Al di là" ( voti 708.104 )
Al secondo posto - Adriano Celentano e Little Tony con " 24.000 baci" (voti 679.175 )
Al terzo posto - Milva e Gino Latilla con la canzone, " Il mare nel cassetto" ( voti 648. 776 )
All'undicesima edizione del Festival, non prese parte Domenico Modugno, rimase bloccato a casa, in un letto, con una gamba ingessata dopo una rovinosa caduta.
Un'altro cantante, Giacomo Rondinella, all'ultimo momento non si presentò, propose al suo posto il fratello Luciano. Invece Jonny Dorelli, fu ricoverato in una clinica a Milano, dopo un violento attacco di appendicite, e non poté partecipare alla gara canora.
Un'altra curiosità è il fatto che una della due presentatrici, Giuliana Calandra per la prima serata, non si presentò, perché presa dagli impegni di teatro, presentò da sola, Lilly Lembo.
Adriano Celentano, quando prese parte al suo primo Festival, si trovava a fare il servizio militare a Torino, e per poter presenziare alla kermess dovette usufruire di un permesso particolare. "24.000 baci" fece scandalo, perché Celentano cantando, mostrò il sedere al pubblico. Betty Curtis vincitrice con Luciano Tajoli, dovette accontentarsi del brano da interpretare essendo stata l'ultima cantante a scegliere la canzone. La loro canzone confermò la preferenza melodica, ed ebbe un gran successo anche a livello internazionale. Mancò, nell'edizione Festivaliera, secondo alcuni esperti, quella carica esplosiva di Domenico Modugno.
Nel 1961, arrivò la musica dei cantautori, Gino Paoli, che cantò "Un uomo vivo", si racconta che si rese poco piacevole, vestito di nero, con occhiali scuri, tutti fecero gli scongiuri, dissero che era antisanremese. Fu però una manifestazione dove c'era di tutto, e ciò destò l'interesse degli editori stranieri.
Per Little Tony, andò diversamente, lui era accompagnato da una leggenda, cioè che era conosciutissimo in Inghilterra. Nel 1961 al Festival tornò anche Mina, con un brano divertentissimo, "Le mille bolle blu".

Festival di Sanremo 1960




La 10a edizione del Festival di Sanremo si svolse dal 28 al 30 gennaio.
I vincitori furono: Renato Rascel e Tony Dallara, con l'interpretazione della canzone, "Romantica".
Sede della manifestazione, il Salone delle Feste del Casinò Municipale di Sanremo.Organizzazione Ata Casinò di Sanremo.
Direttore Artistico (Patron) Ezio Radaelli.
Le canzoni in gara furono 20, i cantanti, 23.
Presentarono la 10a edizione del Festival, Enza Sampò e Paolo Ferrari.
Orchestre; "Orchestra della Canzone" diretta dal Maestro Cinico Angelini, Marcello De Martino e la sua Orchestra.
Il Festival del 1960 con i suoi brani in gara, ebbe la stessa formula degli anni precedenti, vale a dire, un gruppo di 10 canzoni si esibirono la prima sera, le rimanenti 10 la seconda. La terza serata, 5 brani dal primo gruppo e 5 dal secondo.
I giurati 389 per serata, furono divisi così; 189 presenti in sala, e altri 200 divisi in 20 città Italiane, che giudicarono attraverso la televisione. Fu l'Intendenza di Finanza ad interpellarli alla fine dell'esibizione degli interpreti. I giudici presenti al Casinò invece furono scelti, attraverso una piccola roulette, i biglietti dei partecipanti per essere estratti dovevano contenere in numero d'ordine, uno dei 7 numeri usciti dalla ruota. Sul palco del salone delle feste, poi portarono un tabellone bianco con i titoli delle canzoni, i possessori dei 189 biglietti poterono così esprimere la loro preferenza. Fu davvero un sistema di voto, singolare.
La Radio, trasmetteva sul Secondo programma, e la Televisione diffondeva in diretta la gara canora, dalle ore 22.00, per la serata finale anche in Eurovisione. Per la manifestazione canora del 1960, furono eseguite le doppie esecuzioni delle canzoni, affidate a due Orchestre. Oltre ai cantanti il coro era formato da 12 ragazze.

Cantanti in gara:

Sergio Bruni - debuttante -
Germana Caroli - debuttante -
Gloria Cristian
Fausto Cigliano
Giorgio Consolini
Betty Curtis
Tony Dallara - debuttante -
Irene D'Areni- debuttante -
Wilma De Angelis
Jula De Palma
Jonny Dorelli
Gino Latilla
Miranda Martino
MINA - debuttante -
Domenico Modugno
Nilla Pizzi
Renato Rascel - debuttante -
Teddy Reno
Flo' Sandon's
Joe Sentieri - debuttante -
Arturo Testa
Achille Togliani
Tonina Torrielli

Canzoni finaliste

Colpevole
E' mezzanotte
E' vero
Il mare
Libero
Noi
Notte mia
Quando vien la sera
Romantica
Splende l'arcobaleno

La classifica finale

Al primo posto - Renato Rascel in coppia con Tony Dallara, con la canzone - Romantica" - Voti 186
Al secondo posto - Domenico Modugno in coppia con Teddy Reno, col brano -"Libero" - Voti 84 -
Al terzo posto - Joe Sentieri e Wilma De Angelis con la canzone " Quando vien la sera" - Voti 26 -
Al Festival del 1960, esordì colei che poi divenne una delle più grandi interpreti della canzone Italiana Mina. Però non ebbe particolare fortuna. Cantò due canzoni, una arrivò in finale, " E' Vero" cantò in coppia con Teddy Reno.
I Vincitori, entrambi debuttanti, Renato Rascel e Tony Dallara, con la canzone che fu scritta dallo stesso Rascel con Dino Verde. Dissero che fu una sorte di restaurazione, per il mondo festivaliero d'allora, la canzone melodica per eccellenza.
Domenico Modugno, reduce dal successo mondiale, fu sorpreso dietro le quinte tremante, disse che tremava sempre, come la prima volta. La serata finale doveva interpretare la canzone "Libero" ma non si presentò, cantò al suo posto Teddy Reno, si giustificò, dicendo che si era addormentato dopo aver preso un calmante, arrivò più tardi in sala. Si racconta che un'associazione di donne cattoliche, di Milano pretendeva che fosse cambiata la frase della canzone che diceva"libero voglio vivere, come rondine che non vuol tornare al nido" secondo le signore, era allusiva, esplicita nell'alludere al tradimento e all'abbandono della famiglia.
Era il Festival dei titoloni sui giornali, i giornalisti accreditati, scrivevano frasi poco compiacenti, forse, si aspettavano qualcosa in più dai brani, rispetto alla fama della manifestazione canora conosciuta in tutto il mondo.
Il Festival di Sanremo, del 1960, invece, fu ricco ed innovativo, fu premiato dal record di ascolto, gli Italiani che seguirono la trasmissione in Eurovisione furono 30 milioni. Vinse praticamente la melodia, e la sfera sentimentale, che la circondava.

Festival di Sanremo 1959





Il Festival del 1959 si svolse dal 29 al 31 gennaio. Sede della manifestazione, il Salone delle Feste del Casinò Municipale di Sanremo. Organizzazione ATA Casinò di Sanremo. La Direzione Artistica ad Edoardo Fosco.


Le canzoni in gara 20 - I Cantanti 17.

Presentarono Enzo Tortora e Adriana Serra. Orchestre: Gianni Ferrio e la sua Orchestra, William Galassini e la sua Orchestra. Per la manifestazione canora, del 1959, vennero proposti 350 brani, i membri della commissione speciale, ne scelsero come sempre 20. Fu compito dei giurati sparsi nelle 11 redazioni dei maggiori quotidiani, - con 10 membri per testata -, e dei 95 spettatori in sala al Casinò per un totale di 205 giurati, a decretarne le composizioni migliori. Come consuetudine i giurì cambiarono ogni sera. La manifestazione iniziò alle ore 22.00, fu diffusa dalla Radio sul Secondo programma, e ripresa dalla telecamere della Rai, in diretta per tutte e tre le serate, per la serata finale, la TV si collegò in Eurovisione, difuse la gara in dieci paesi. Per la manifestazione canora, del 1959, vennero proposti 350 brani, i membri della commissione speciale, ne scelsero come sempre 20. Fu compito dei giurati sparsi nelle 11 redazioni dei maggiori quotidiani, - con 10 membri per testata -, e dei 95 spettatori in sala al Casinò per un totale di 205 giurati, a decretarne le composizioni migliori. Come consuetudine i giurì cambiarono ogni sera. La manifestazione iniziò alle ore 22.00, fu diffusa dalla Radio sul Secondo programma, e ripresa dalla telecamere della Rai, in diretta per tutte e tre le serate, per la serata finale, la TV si collegò in Eurovisione, difuse la gara in dieci paesi. I Cantanti Fausto Cigliano - debuttante - Betty Curtis - debuttante - Anna D'Amico - debuttante - Wilma De Angelis - debuttante - Jula De Palma Jonny Dorelli Aurelio Fierro Gino Latilla Miranda Martino - debuttante - Domenico Modugno Natalino Otto Nilla Pizzi Teddy Reno Arturo Testa Achille Togliani Tonina Torrielli Claudio Villa I titoli delle canzoni finaliste: Avevamo la stessa età Conoscerti Io sono il vento Lì per lì Nessuno Piove... Sempre con te Tua Una marcia in fa Un bacio sulla bocca La classifica finale: Al primo posto, Domenico Modugno in coppia con Jonny Dorelli, con la canzone "Piove..." ( voti 53 ) Al secondo posto, Gino Latilla, in coppia con Arturo Testa, con la canzone " Io sono il vento " ( voti 48 ) Al terzo posto, Achille Togliani, in coppia con Teddy Reno, con la canzone "Conoscerti" ( voti 27 ) Le canzoni in gara, interpreti & Autori: "Adorami" interpreti: Tonina Torrielli & Nilla Pizzi – Autori; Testoni – Fusco "Avevamo la stessa età" cantata da: Natalino Otto & Aurelio Fierro – Autori;Calcagno-Marini "Conoscerti" interpreti: Achille Togliani & Teddy Reno – Autori; G.D’Anzi "Così così" cantata da: Anna D’Amico & Natalino Otto – Autori;Cancheri "Il nostro refrain" interpreti: Nilla Pizi & Tonina Torrielli – Autori; Simeone-Oliviero "Io sono il vento" interpreti: Gino Latilla & Arturo Testa – Autori; Testoni – Fanciulli "La luna è un’altra luna" interpreti: Gino Latilla & Natalino Otto – Autori; Biri – De Giusti – Testa- Rossi "La vita mi ha dato solo te" cantata da: Miranda Martino & Jula De Palma – Autori; Casalini- De Martino "Lì per lì" interpreti: Aurelio Fierro & Teddy Reno – Autori; Beretta – Viezzoli "Ma baciami" cantata da: Achille Togliani & Teddy Reno – Autori, Dampa- Godini- Rizza "Nessuno" interpreti: Wilma De Angelis & Betty Curtis – Autori: De Simoni- Capotasti "Né stelle né mare" interpreti: Fausto Cigliani & Arturo Testa – Autori; Testoni –Fabor "Partir con te" cantata da: Claudio Villa & Johnny Dorelli – Autori; P.Calvi "Per tutta la vita" interpreti: Wilma De Angelis & Jula De Palma – Autori; Testoni – Spotti "Piove…" interpreti: Domenico Modugno & Johnny Dorelli – Autori; Modugno-Verde "Sempre con te" interpreti: Fausto Cigliano & Nilla Pizzi – Autori; R.Murolo "Tua" cantata da: Tonina Torrielli & Jula De Palma – Autori, Pallesi- Malgoli "Tu sei qui" interpreti: Achille Togliani & Arturo Testa – Autori; Testa – Birga "Una marcia in fa" interpreti: Claudio Villa & Gino Latilla con Johnny Dorelli e Betty Curtis – Autori; Panzeri – Mascheroni "Un bacio sulla bocca" cantata da: Claudio Villa & Betty Curtis – Autori; Testa-Cichellero Per il secondo anno consecutivo vinsero in coppia Domenico Modugno e Johnny Dorelli, con la canzone "Piove..." resa famosa in tutto il mondo come, Ciao, ciao bambina. I pugni presi da Dorelli, l'anno prima, da Modugno,non tradirono la loro amicizia, che invece si rafforzò, e stravinsero ancora una volta. Il Consenso per la loro vincita fu generale, le 11 testate giornalistiche, votarono "Piove" e "Io sono il vento". Per la 9a edizione, esordirono sul palco del Casinò, Gianni Ferrio, e William Galassini, i nuovi direttori d'Orchestra, anche sei nuovi cantanti, si affacciarono per la prima volta nel salone delle feste della casa da gioco. Una giovane Miranda Martino approdò al Festival, dopo essere stata tre anni prima, una delle 6.446 "voci nuove", fu scelta tra le sei che avrebbero cantato, si era classificata 12a senza superare l'esame del referendum indetto tra i Radioascoltatori.Al 9° Festival, Betty Curtis e Wilma De Angelis, presentarono la canzone " Nessuno" che poi diventò un grande successo di Mina. Poi Jula De Palma, il 1959 fu l'anno dello scandalo, dissero che il testo del brano, era erotico e trasgressivo, soprattutto per come la cantante lo interpretò, trasmettè attraverso la voce calda e morbida, una grande sensualità, aveva un bel viso e la televisione era già importante, diffondeva sensazioni che andavano oltre il testo stesso. Scrissero sui giornali, che Jula trasmetteva " sesso e possesso", ciò scaturì polemiche alla Rai, per aver ammesso in gara il brano. Fu il "vero" primo caso a Sanremo dai contorni misteriosi. Il Ministero dell'Interno fece in modo di bloccare l'evento Festivaliero, poi la morte improvvisa di Achille Cajafa, 15 giorni prima dell'inizio della gara canora, fu in un incidente automobilistico, morì insieme al suo autista, erano di ritorno da Milano, dove andò per ricucire i rapporti tra Rai e Casinò. C'era stato un vero complotto internazionale, sventato da Arrigo Molinari, Commissario di Polizia nella città Sanremese, dal 1954. Il successo di Modugno del 1958, rese gelosi, le località della Costa Azzurra, e la vicina Montecarlo, che temeva la concorrenza Matuziana. I diplomatici attraverso canali non ufficiali fecero capire di far sospendere la manifestazione, ci fu un ordine del Ministero dell'Interno, giunto in commissariato a Ventimiglia, di sospendere la gara e oscurare la Televisione, per garantire e tutelare la morale pubblica, proprio per la canzone di Jula De Palma, un'occasione che non si fecero sfuggire. Il commissario doveva intervenire ed interrompere la cantante. Il funzionario di Polizia, era giovane, e disubbidì. Andò diversamente, aveva 7 agenti, e non fece interrompere la manifestazione, fece capire che era giunto un contrordine. Senza rendersi conto il Commissario Arrigo Molinari salvò il Festival del 1959.