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giovedì 1 dicembre 2011

Festival di Sanremo 1957





La settima edizione del Festival di Sanremo si svolse dal 7 al 9 febbraio del 1957. I Vincitori furono Claudio Villa e Nunzio Gallo. Interpretarono "Corde della mia chitarra". Sede della manifestazione, come le altre precedenti edizioni, il Salone delle Feste del Casinò di Sanremo.
Organizzazione: Rai e Casinò.
Direzione Artistica fu affidata al Maestro Giulio Razzi.
Le canzoni in gara furono 19. Gli interpreti 15.
Tornò a presentare Nunzio Filogamo con Marisa Allasio e Fiorella Mari.
Orchestre: " Orchestra della Canzone" diretta da Cinico Angelini; " Orchestra di Jazz Sinfonico" diretta da Armando Trovajoli.
La 7a edizione ebbe un gran record di proposte di partecipazione, con 4.000 canzoni, infatti, oltre agli editori, si aggiunsero, anche i compositori, liberi da contratti con case editrici.
La singolare situazione, fu sbrigata con la nomina di una commissione composta da 15 membri, fu divisa poi in 4 sottocommissioni, per ridurre il lavoro, delle 150 canzoni che vennero scelte, 124 provenivano dagli editori e appena 26 da compositori liberi. La selezione finale fu affidata poi ad una giuria presieduta da Guglielmo Emanuel.
Vennero selezionate 20 canzoni tra quelle proposte dagli editori, e 10 tra quelle "libere".
Si formarono due gruppi, che diedero vita a due gare separate. Le prime 20, costituirono il Festival, tradizionale, anche la gara fu la solita, le canzoni gareggiarono col vecchio sistema, 10 interpretazioni per serata, fino all'eliminazione della metà delle canzoni.
Le dieci canzoni degli autori "liberi" invece affrontarono il giudizio in una sola serata suppletiva, infatti, ci fu una quarta serata, domenica 10 febbraio.
Le giurie, composte da 15 membri per la 14 sedi Rai, più il pubblico presente in sala, altre 70 persone, che vennero tutti sorteggiati e cambiati ogni sera, per un totale di 280, con un voto a testa.
La Radio si collegava alle ore 22, sul Secondo programma, anche la Televisione puntualissima, mandò in onda la manifestazione canora, alle 22 precise. Alcuni passaggi del Festival nella serata finale, furono trasmessi anche in Eurovisione.
I Cantanti in gara:
Tina Allori -debuttante-
Gino Baldi -debuttante -
Fiorella Bini - debuttante -
Carla Boni
Gloria Cristian - debuttante -
Giorgio Consolini
Jula De Palma
Nunzio Gallo - debuttante-
Gino Latilla
Natalino Otto
Gianni Ravera
Flo' Sandon's
Tonina Torrielli
Claudio Villa
Luciano Virgili - debuttante -

Canzoni finaliste

Cancello tra le rose
Casetta in Canadà
Corde della mia chitarra
Il pericolo numero uno
Intorno a te è sempre primavera
Le trote blù
Per una volta ancora
Scusami
Un filo di speranza
Usignolo
La classifica finale
Al primo posto: - Corde della mia chitarra- voti 63 - interpretata da Claudio Villa e Nunzio Gallo-
Al secondo posto - Usignolo - voti 48 - interpretata da Claudio Villa e Giorgio Consolini -
Al terzo posto - Scusami - voti 43 - Gino Latilla e Tonina Torrielli -
Il brano di Claudio Villa e Nunzio Gallo, fu un vero trionfo, commosse tutti, "Corde della mia chitarra".
Le canzoni facevano piangere, le zie, le mamme, e le nonne, un pò meno interessati i giovani.
Il Maestro, Alberto Semprini, come avvenne per l'edizione del 1956, ripeté al pianoforte appositamente per le giurie, i ritornelli delle canzoni in gara.
Il primo caso d'esclusione di una canzone, avvenne proprio per l'edizione N.7 del Festival, infatti, nel corso della seconda serata, fu esclusa la canzone dal titolo: "La cosa più bella" di Pinchi-Oliveri, con la motivazione che non era inedita.
I vincitori, Villa e Gallo, parteciparono per la seconda volta insieme e vinsero, Claudio Villa si aggiudicò anche il secondo posto cantando in coppia con Giorgio Consolini. La città di Milano attribuì a due cantanti 7 voti, invece i "giudici" presenti in sala preferirono le canzoni "Casetta in Canadà" e "Scusami".
Straordinariamente Claudio Villa terminata l'edizione ufficiale della 7a edizione del Festival, nel corso della quarta serata dedicata alle canzoni degli autori "liberi" Claudio Villa vinse in coppia con Giorgio Consolini, con la canzone "Ondamarina".
La debuttante Tonina Torrielli, qualche minuto prima di salire sul palco del salone delle feste, ebbe un improvviso malore, cantò ugualmente, ma non c'è la fece e steccò, il pubblico invece l'applaudì calorosamente.

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