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giovedì 1 dicembre 2011

Festival di Sanremo 1966





Il Festival del 1966 si svolse dal 27 al 29 gennaio
I Vincitori, furono: Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti, col brano " Dio come ti amo"
Sede della manifestazione canora, il Salone delle Feste del Casinò
Patron Gianni Ravera, i cantanti furono 47, le canzoni 26
Presentarono Mike Bongiorno, Paola Penni e Carla Maria Puccini Per la sedicesima edizione del Festival, giunsero 216 canzoni, fu compito della Commissione Consultiva, Presieduta dal Maestro Carlo Savina, eseguire una dettagliata selezione dei brani. I responsabili dell’Ata società di gestione del Casinò, selezionarono poi le 26 canzoni, da portare al pubblico del Casinò, le divisero 13 per serata. Al termine, le 15 giurie esterne composte da 225 giurati, votarono le sei canzoni da mandare alla serata finale. Le sette rimanenti, una speciale giuria formata da 15 giornalisti ebbe la facoltà di sceglierne una, stessa procedura per la seconda serata. Le 14 canzoni finaliste furono votate al termine della terza serata finale, una sola canzone vinse il primo posto.La Radio sul Secondo Programma e la Televisione, seguirono la manifestazione in diretta tutte e tre le sere, per la terza ed ultima serata si collegarono in Eurovisione. Col salone delle Feste del Casinò, si collegarono altre 28 Emittenti. Accadde per gli ultimi due anni, che ci fu una sola grand’Orchestra, che accompagnò i 26 cantanti, diretta a turno da 21 Maestri, tra questi c’è il nome di Ennio Morricone. Cantanti: Richard Anthony, Orietta Berti, Paola Bertoni, Pat Boone, Caterina Caselli, Chad and Jeremy, Lucio Dalla, Vic Dana, Giuseppe Di Stefano, Sergio Endrigo, Equipe 84, Gino, Françoise Hardy, Anna Identici, Plinio Maggi, Anna Marchetti, Los Paraguayos, P.J. Proby, The Renegades, I Ribelli, Ricardo, Luciano Tomei, Trio del Caln, Luciana Turina, Bobby Vinton, The Yardbirds. Adriano Celentano, Gigliola Cinquetti, Nicola Di Bari, Pino Donaggio, John Foster, Giorgio Gaber, Peppino Gagliardi, Remo Germani, Wilma Goich, Milva, The Mintrels, Domenico Modugno, Gino Paoli, Gene Pitney, Bobby Solo, Les Surfs, Franco Tozzi, Ornella Vanoni, Edoardo Vianello, Claudio Villa, Iva Zanicchi.
Canzoni finaliste
Adesso sì
A la buena di dios
Così come viene
Dio come ti amo
In un fiore
Io ti darò di più
La notte dell’addio
Mai mai Valentina
Nessuno di voi
Nessuno mi può giudicare
Parlami di te
Se tu non fossi qui
Una casa in cima al mondo
Una rosa da Vienna
Al primo posto, Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti, con la canzone "Dio come ti amo" vinsero con 77 voti. Domenico Modugno fu la quarta ed ultima volta, che vinse al Festival di Sanremo, invece Gigliola Cinquetti, fu per lei, la seconda ed ultima vittoria. Raccontano che dalla gioia di aver vinto Modugno, prese in braccio la sua compagna Gigliola.Il cantante Lucio Dalla, debuttante al 16° Festival, fu eliminato. Andò male anche per Gino Paoli, non raggiunse nemmeno la finale. Tra le canzoni escluse la giuria dei giornalisti, ripescò e mandò in finale, la canzone "Così come viene" cantata da Remo Germani, accoppiato con il gruppo straniero dei Surfs. Tra il gruppo eliminato la seconda sera, fu ripresa la canzone "Se tu non fossi qui" cantata da Peppino Gagliardi e Pat Boone. Per la sedicesima edizione non mancarono le polemiche, si racconta che la Rai si rifiutò di riprendere con le telecamere la manifestazione causa la presenza di Bobby Solo, colpevole di essersi comportato in malo modo in una recente trasmissione televisiva. Il cantante dovette inviare una lettera di scuse per far rientrare la polemica, la Rai accettò la richiesta di perdono, e fece fare le riprese del Festival.
Un altro colpo di scena, fu nel corso della seconda serata, prima di annunciare l’ultima canzone in gara, la presentatrice Carla Puccini, finse di svenire, cadendo come una "pera matura" sul palco del Casinò, la messinscena poi si seppe che le fu consigliata da due personaggi, che dopo qualche anno sfondarono nel mondo dello spettacolo e della musica, Gianni Boncompagni e Renzo Arbore. Il 1966 fu l’anno della musica beat, "la musica dei capelloni". Approdò al Festival, con L’Equipe 84, abbinati al gruppo dei "Renegades", con la canzone "Un giorno tu mi cercherai", non ebbero un gran successo anzi furono scacciati via, in malo modo. Fu l’anno d’esordio di Caterina Caselli, "caschetto d’oro", aveva una voce straordinaria, era diversa da tutte le altre, che invece imitavano altre cantanti di successo.Il vero trionfatore dei Festivals era il Patron Gianni Ravera, inventò lui l’accoppiata con i cantanti stranieri, portò Paul Anka, Ben e King, Springfield, Timi Yuro, Pat Boone, e tanti altri grandi della musica Internazionale. Il patron era un monarca assoluto, che non conosceva misure nella scelta dei cantanti, dei brani, dei presentatori e degli ospiti. Erano gli anni d’oro del Festival di Sanremo.

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